Ad un anno dall’inizio della pandemia ritorna in mente l’invito del Sindaco di Maddaloni per una riunione urgente presso la biblioteca comunale, eravamo presenti noi, LA CARITAS, LA CROCE ROSSA COMITATO DI MADDALONI e LA PROTEZIONE CIVILE e altre associazioni. Si parlò del virus e del contributo che noi potevamo apportare per far fronte a questa nuova emergenza .Noi da subito manifestammo la piena disponibilità a collaborare con le istituzioni per aiutare i nostri concittadini. Il giorno dopo L’Italia intera si fermò (zona rossa nazionale). Ricordiamo ancora la città di Maddaloni completamente ferma, NESSUNO CAMMINAVA PER STRADA, specialmente di sera era diventata una città fantasma. Da quel giorno il numero di telefono dell’Organizzazione comincio a squillare ininterrottamente per le tante richieste di aiuto. Richieste di alimenti, pannolini per i bambini, presidi ospedalieri (pannoloni, buste x cateteri ecc. ecc.). Ogni giorno noi volontari (per circa 6 ore al giorno) in Associazione preparavano gli aiuti, ogni busta con l’indirizzo del destinatario, e si aspettava l’arrivo dei volontari della Protezione Civile di Maddaloni. Ad oggi contiamo più di 4000 aiuti consegnati alle tante famiglie delle nostra città. Abbiamo consegnato aiuti alimentari anche a diverse altre realtà sul nostro territorio: Mensa del Carmine di Napoli, Associazione L'angelo degli Ultimi di Caserta, Circo Romina Orfei ( fermo a San Nicola la Strada), Luna Park - Canterini di Caserta, Preti (in pensione) ospiti presso la BASILICA MADONNA ASSUNTA a Santa Maria a Vico e ai tanti extracomunitari.

Dopo UN ANNO possiamo dire che le istituzioni Maddalonesi (dopo la riunione in biblioteca ) non si sono nè sentite e nè viste per tutto l’anno neanche per offrire un bicchiere d’acqua. Nel nostro paese (Maddaloni) possiamo dire “A GRAN VOCE” che le istituzioni invece di aiutare il sociale e i volontari, spesso li attaccano facendoli diventare bersagli da distruggere ; e se non riescono ad attaccare i progetti o il fine, attaccano la persona. Sono anni che chiediamo una sede (in convenzione con le istituzioni) senza mai ricevere risposta, da premettere che la sede che L’ Organizzazione chiede, dovrebbe servire per aiutare le tante persone o famiglie messe in difficoltà dalla pandemie e dalla vita. Diventiamo particolarmente irritabili, quando le istituzioni (quelle che ti dovrebbero aiutare) ti prendono in giro, senza rendersi conto del male che stanno facendo. Chi fa il volontario nel sociale, tante volte tocca i sentimenti, l’anima, la vita e le tante situazioni di disagio con mano. Non può accettare il comportamento mediocre da parte delle istituzioni .Vogliamo lanciare l’ennesimo invito alle istituzioni della mia città. Il 2021 sarà un anno particolare, dove l’Europa mette a disposizione dell’ Italia e di tanti paesi Europei, tante risorse, “Recovery Plan”, e secondo il nostro modestissimo parere si dovrebbero riformare tante cose nella nostra città, come la Pro- Loco di Maddaloni, l’albo delle Associazioni (quelle iscritte regolarmente all’albo regionale delle associazioni) , e il terzo settore. Sederci finalmente tutti allo stesso tavolo comprese le istituzioni per approntare, discutere eventuali progetti che si dovrebbero fare/ presentare insieme, mettendosi a disposizione della città e per il bene della città stessa. Abbandonando superbia, ego ecc. ecc. Noi ce lo auguriamo dal profondo del nostro cuore.

RINGRAZIAOMO TUTTE LE DITTE E TUTTI I MADDALONESI CHE CON IL LORO AIUTO HANNO PERMESSO TUTTO CIO'

GRAZIE DI CUORE A TUTTI VOI.